dunque non ci stiamo sui costi. Ma perchè al supermercato trovo un olio exta vergine di oliva che costa meno di 4 euro al litro? e qua si avanzano le ipotesi più varie. Del tipo: c’è il contributo della comunità europea, i costi di produzione sono molto più bassi, si usano le macchine squotitrici, nessuno raccolgie le olive, le si lascano cadere…. ecco ognuna di queste risposte meriterebbe una risposta ed una serie di informazioni. Ma in realtà la storia è abbastanza semplice. Quell’olio del supermercato non è solo olio extra vergine di oliva c’è anche dell’altro, olii meno pregiati (leggi semi) olii di oliva non extra vergini, olii di prvenienza indefinita…
Ma poi il colore, ma poi il sapore. Un olio di oliva extra vergine, fatto con tutta l’onestà possibile è un olio che cambia, cambia il colore, cambia il sapore. Con il tempo l’olio, quello vero si modifica all’inizio pizzica in gola, ha un sapore forte, un aroma di carciofo un odore intenso un colore torbido e verdeoliva poi, dopo qualche mese, verso maggio l’olio diventa più chiaro, meno pungente perde la sua asprezza (molto apprezzata dagli intenditori) ed assume un gusto più rotondo… MA ogni olio è diverso da un altro, per sapore colore intensità. Molti aspetti “soggettivi” contribuiscono a questo diversificazione ma anche aspetti “oggettivi” quali: terreno, qualità delle olive, esposizione al sole ecc… Tutte queste differenze, che sono tante, al supermercato si perdono. L’olio tal dei tali è sempre uguale a se stesso, in qualsiasi stagione ha lo stesso colore, lo stesso sapore lo stesso odore. E’ un miracolo!
marco
Giusta osservazione!
Sono contenta che qualcuno sia sensibile a queste cose!
Bel post complimenti