Autunno

E’ l’aria che è cambiata! non e solo che è un po’ più fresca, e nemmeno solo un po’ più umida. E’ questo e qualcosa d’altro. E’ il sapore stesso dell’aria che è diverso! Me ne accorgo questa mattina passando tra i filari di piante mentre osservo il comparire qua è la di piccoli funghi bianchi … e anche questo è un segno. Funghi bianchi vicino a cavoli e radicchi. LA presenza di questi piccoli “intrusi” segnala il fatto che il substrato del terreno è ricco,  vitale  sano. Un po’ me ne compiaccio. Ricordo quando otto  anni  fa non si trovavano nemmeno lombrichi…. oggi è un altra vita. Oggi cammino con orgoglio tra questa terra sottratta alla coltivazione del mais ed è una terra soffice, dove le piantine affondano le loro radici  prospere e dove non esiste chimica di sintesi, ma solo scambio naturale di elementi, aria ossigeno micorizze humus.

Guardo all’orto d’inverno così prospero e pieno e un po’ provo nostalgia delle dure giornate della semina e del trapianto…. ora comincio ad avere meno lavoro da fare e già penso alla primavera e a dove piantare le ultime cose: l’aglio, il grumolo primaverile, le cipolle…. già mi vien voglia di piantare i piselli, e la bieta e la prima insalata eppure davanti a me si prospettano le giornate corte e fredde dell’inverno… insomma, ridatemi la primavera!