concorrenti

Sono entrato in una fase critica della mia attività produttiva. Nell’orto ho due concorrenti che sono entrati in competizione con me e che mi danno qualche problema. Avevo già accennato alla presenza di una copia di cigni che sostanzialmente sostengono il loro diritto a starsene sul bordo del campo tra il laghetto e l’orto..

Io ho cercato di far loro capire che finchè se ne stavano sul bordo potevamo anche convivere tranquillamente… anzi. Ma sempre più spesso questi due soggetti la fanno da padrone.. sconfinano, dicono che l’insalata che ho appena trapiantato è più buona di quella selvatica… dicono che ancora meglio sono le piantine di pisello appena nate…

Io però non sono d’accordo. Ieri, quando sono arrivato in campo se ne stavano tranquillamente a pascolare in mezzo ai piselli… come al solito, da lontano, ho battuto le mani e gridato… Ragazzi! il pranzo e finito! dai! Dai! fuori…. di solito, svogliatamente, quando mi vedono andare avanti verso di loro battendo le mani, si avviano barcollando verso l’acqua… si mettono al sicuro in acque internazionali e incrociano lungo la costa in attesa di riprendere il loro posto e il loro pasto…

Ma ieri mi è andata male… ho visto dei segni di insofferenza e di sfida specie da parte del maschio…. battevo le mani e questi niente… se ne stavano al loro posto indifferenti…. ho continuato a battere le mani avvicinandomi sicuro a loro, ma arrivato a pochi passi da loro il maschio si è alzato in tutta la sua maestosità ha aperto le ali e il collo da sottile e diventato grosso e minaccioso… avete mai visto l’occhio di un cigno che ti guarda negli occhi alla tua stessa altezza perchè un tutta la sua  maestosità il signore mi sembrava enorme?

beh, io mi sono ritirato… in tutta fretta.. due metri e mezzo di apertura alare….e un occhio che diceva “non mi rompere…!”

sto pensando di mettere una rete lungo il confine e cercare di trovare una forma di convivenza. Chiaro che ho chiesto al ministro Frattini una mediazione, ma credo che dovrò arrangiarmi…