Cara Jennifer,
abbiamo fatto la conserva di mele usando lo zucchero di canna integrale come tu ci hai suggerito.
Andiamo con ordine. Noi ci scaldiamo a legna. Al piano terra di casa sono sempre in funzione una cucina economica e un caminetto. Poichè la cucina economica è una grande opera di ingegno, essa assolve contemporaneamente a due funzioni. Da una lato scalda e dall’altro cucina. La funzione principale che svolge da sempre a casa mia è quella di scaldare. Però che spreco…. mi sono detto. E da allora ci stanno quasi sempre sul piano cucina due pentole che, quatte quatte, fanno marmellate senza che nessuno se ne accorga. C’è una “maitre des confitures” che sovraintende ai lavori con inflessibile rigore. Ogni sei sette vasetti di marmellata (circa il prodotto di una pentola ) è rigorosamente diverso dalle altre. Stiamo perseguendo l’ingegnerizzazione della produzione. A volte la Maitre decide di usare le bucce per fare una confettura più gelatinosa. Infatti la buccia della mela è ricca di pectina… proprio simile a quella che si compra al supermercato…solo che sta sotto la buccia delle mele e non in una bustina… ho provato a dire che “alla gente” non piace sentire le bucce…. le bucce sono il meglio, dice la maitre… e siccome è alta due metri e riesce a fondere una moneta da due euro solo con lo sguardo… io le do ragione. La buccia è il meglio!
Il fatto di avere quasi sempre due pentole in ebollizione favorisce la sperimentazione.
Ed ecco che abbiamo usato al posto dello zucchero normale quello di canna integrale che costa quattro euro al kilo…
Non so cosa dire… a me pare che il gusto si sia appiattito perchè la canna integrale ha un suo sapore caratteristico un poco caramellato…
molto meglio è andato l’esperimento con la canna grezza.
ora se un nostro cliente vuole fare il confronto dovrà sentire tutti e tre i gusti. quello con lo zucchero di canna grezza, quello con lo zucchero di canna integrale e quello con lo zucchero bianco raffinato…
a proposito di zucchero di canna… esiste quello raffinato che è del tutto simile allo zucchero normale bianco… stesso processo produttivo. Poi c’è quello grezzo e quello integrale.
in internet trovate molte spiegazioni e molte confusioni… e siccome sono anch’io ancora confuso non mi pronuncio. Per ora mi limito a giudicare il sapore.
Non so che dire in proposito in quanto io non produco quasi nulla….preferisco trovare tutto pront,magari un un cappannoncino in quel di Noale,lì,in via Spagnolo 🙂
Sicuramente,ci sarà da sperimentare ed assaggiare,ma tra i marmellatisti ci sarà di sicuro chi si farà martire x la causa 😉
Per il resto,uguale a casa mia…niente impianto di riscaldamento,ma cucina economica…(che freddo xò)…e fino ad una decina d’anni fa pure l’acqua del bagno si scaldava a legna!
Pentole perennemente sulla piastra della cucina economica e fiamma a tutto spianooooooooooooooooo!!!!!!
Grazie che sperimentate x la gioia delle ns papille 🙂
La marmellata pere-mele con zucchero di canna integrale l’ho fatta fuori in 2 gg…solo xchè mi son trattenuta,sennò sareppe scomparsa tutta venerdì 😉
E’ vero che il gusto è differente,c’è quel retrogusto liquirizioso dello zucchero integrale…ma io,a prescindere,preferirò questa in quanto la + salutare,indipendentemente dal gusto 😉
…che poi,vogliamo dirlo…è cmq buonissima!
Allora……….
Il concilio delle 3 dell’avemaria(ovvero,io,sister e mater) si è riunito attorno ai vasetti di marmellata mele-pere con zucchero di canna inegrale e di marmellata zucca-mele con zucchero grezzo di canna…………..
Il verdetto è stato il seguente:
“Mele-pere zucchero inegrale di canna” vince schiacciando di netto “mele-zucca zucchero grezzo di canna”!
La seconda,a ns avviso,è troppo dolce…secondo me,diminuendo la quantità di zucchero si può ottenere di meglio.
La mele-pere resta buonissima ma,anche x lei proporrei una diminuzione della quantità di zucchero.
Lo zucchero integrale zucchera di + del convenzionale,xciò si può cercare un buon compromesso affinchè si possano unire bontà e conservazione senza aver svantaggi 😉
Che ne pensate?
dunque…. dunque… sono un tantino preoccupato per via del concilio delle tre dell’avemaria…. nel senso che anche una piccola contrarietà al loro illuminato parere potrebbe innescare un conflitto di proporzioni bibliche..
Cercheremo, quindi, di assecondare i loro desideri… anche perchè, effettivamente, non conosciamo la “resa” dello zucchero integrale di canna… Siamo partiti con il 25% sulla frutta perchè avevamo avuto una partita di confettura di mele con il 20% di zucchero raffinato, che aveva fatto una leggera muffa di superficie. Questo mi ha costretto a insane abbuffate di di marmellata… poi in me, che non amo particolarmente il dolce, è subentrato un periodo di riflessione e di penitenza.
Che poi, io con le marmellate c’entro come i cavoli a merenda visto che la cosa è prevalentemente nelle meni di Paola…. quando ti proporrò una confettura di cavolo, sappi che questa è frutto del mio esclusivo operato…
giro quindi la questione alla professeur de confitures..
che si darà. ovviamente, da fare….
Beh……a dire il vero,pure io non sono un assidua consumatrice di marmellate….. 🙂
Aspetto con ansia la marmellata di cavolo,allora 😉
PS:Tranquillo….le 3 dell’avemaria non sono poi così temibili 🙂
Beh, certo. Ci mancherebbe! se le tre dell’avemaria consumano le nostre marmellate non possono che essere delle persone dolci e simpatiche!!!
Non sono consumatrice assidua di marmellate,ma di quelle industriali…..mentre quelle hand-home made le mangio direttamente col cucchiaino,senza pane o altro…..