il sistema qualità e Prealpi

“Il perseguimento della qualità è sempre stata una fissazione della Prealpi: sin dai suoi inizi, l’azienda ha sempre voluto che il suo quadrifoglio ne fosse un simbolo inequivocabile.
Ma il concetto di qualità nel corso degli anni si è progressivamente ampliato, e Prealpi ha voluto ampliarlo di conseguenza al proprio interno.

E’ con questo percorso che si è arrivati al conseguimento nel 1999 della certificazione del Sistema Qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9002, per poi passare nel marzo 2003 alla norma UNI EN ISO 9001:2000.Fulcro del sistema è la Dichiarazione di Politica della Qualità, nella quale si legge:

Lavorare per la Qualità significa soprattutto impegnarsi costantemente per soddisfare tutte le esigenze del Cliente, anche inespresse, nel pieno rispetto di leggi, normative e regolamenti vigenti: per raggiungere tale scopo devono essere coinvolte tutte le Funzioni Aziendali nonché i Fornitori, affinché ognuno dia il proprio contributo per il costante miglioramento della Qualità.

Fare Qualità implica il coinvolgimento e la responsabilità di tutti: esso richiede pertanto partecipazione attiva sia nella ricerca sia nella proposta di soluzione di tutti i punti di Non Qualità.

L’obiettivo di Qualità va pertanto perseguito attraverso:

il pieno rispetto delle leggi e normative vigenti, nell’ambito delle quali tutte le esigenze dei Clienti vanno soddisfatte nel modo più completo possibile;

la ricerca prioritaria dell’igiene e salubrità del prodotto attraverso il controllo sul processo;

la prevenzione dei rischi e dei problemi anziché la loro eliminazione a posteriori;

l’efficienza dei processi;

la capacità di dimostrare il raggiungimento ed il mantenimento degli standards di qualità prefissati.

Questa è la dichiarazione della Prealpi spa, società che risulta implicata, stando all’articolo di Repubblica, nel traffico di riciclaggio di formaggi scaduti