Kale, la riscoperta del cavolo riccio

Abbiamo piantato una grande quantità di cavolo toscano, cavolo fiolaro e soprattutto di cavolo riccio.

Sono tutte piante di cui si utilizzano le foglie e sono la forma più “antica” del cavolo anche se, a parte il cavolo nero o toscano, sono state pressochè ignorate per molti anni.

Oggi queste piante sono una riscoperta. Basta cercare su internet “cavolo riccio” o “kale” (come viene chiamato negli Stati Uniti)  per accorgersi che siamo di fronte ad una nuova moda che vede in questa pianta una sorta di miracolo. Che il cavolo nero, il fiolaro ( detto anche cavolo vicentino) e il cavolo riccio  siano delle ottime verdure non c’è alcun dubbio. (leggete questo articolo tratto dal sito Energytraining.it) Che a volte si ecceda nel trovare miracolosa una qualche verdura è anche questo vero. Siamo sempre condizionati dalla pubblicità. Quello che a me sembra fondamentale  è ribadire l’importanza di assumere tutte le verdure,  possibilmente crude ( ed è il caso del cavolo riccio che può essere mangiato in insalata),  favorendo la più ampia differenziazione possibile perché, nella mia ignoranza, ritengo che la cosa migliore sia comunque la biodiversità anche nell’alimentazione….