Facciamo un po’ di chiacchiere da “bar sport”, che è una attività che non guasta mai e che ci viene piuttosto bene: parliamo di medicina.
Il pretesto di questo argomento scaturisce da un Federico meravigliato da una guarigione prodigiosa. Mercoledì scorso (giorno di consegna domiciliare di cassette di verdura) me lo vedo arrivare in magazzino taciturno e duro come un baccalà. Avrà litigato con il gatto… forse è caduto dal letto… forse ha dimenticato cellulare (che sarebbe come perdere un braccio e tutta la memoria….) meglio non stuzzicarlo. ma non lo perdo d’occhio e lo vedo fare uno sforzo inumano per sollevare una cassetta di verdura.. Che ti succede? Ha la schiena bloccata!
Fin da piccolo Fede ha sopportato il dolore fisico senza lamentarsi e stringendo i denti.. e quella smorfia è inequivocabile. Tiene duro con ostinazione… non si lamenta e soffre in silenzio, ma non ce la fa a lavorare… lo vedrebbe anche un cieco. Io no.
Fatto sta che ad un certo punto viene costretto ad abbandonare il campo e a raggiungere la branda. Uomo fuori gioco per alcuni giorni..Così penso, ma sbaglio! Il giono dopo me lo vedo comparire come nuovo. Sì, un leggero indolenzimento alla schiena, ma appena appena.. Che è stato, un miracolo? No. Ha seguito il suggerimento di Marilena: sale grosso messo a scaldare in una pentola e poi applicato dentro ad un canovaccio sulla parte dolorante…
La cosa stupisce soprattutto lui, Federico, che di botte, colpi, contusioni è stato, per molto tempo, “innocente” vittima in quanto rugbysta. Una così pronta guarigione è stata veramente sorprendente grazie all’effetto di un rimedio perfino banale. Impacchi di sale caldo!
In questo caso il nostro medico di famiglia avrebbe prescritto: riposo, pomata tal dei tali, andidolorifico e chissa che altro e nel giro di un tre quattro giorni tutto sarebbe passato… anche senza fare nulla…
Dice Fede: perchè non facciamo un blog dove chiediamo alle persone di proporre i propri rimedi semplici e naturali alle varie situazioni?
L’idea non sarebbe pellegrina, ma a me spaventa la “responsabilità”. Perchè io non ne faccio un fatto “ideologico” e non sono propugnatore di nessuna teoria in materia di salute. So solo che la cosa peggiore che esista è chi invece che ascolare il proprio corpo, segue in modo acritico una qualche teoria. Così capita di vedere persone che subiscono interventi del tutto inutili e altre persone che si sparano antibiotici come fossero caramelle.. e tutto sotto rigorosa ricetta medica.
Mi rifaccio alla mia esperienza banale di paziente. Da quando avevo 42 anni ho assunto ogni giorno ( e per circa una quindicina di anni) una benemerita pastiglia di betabloccante a causa della pressione alta. Poi, quando per via di una sorta di mal di vivere, mi è stato suggerito dal medico “curante” il ricorso a droghe varie (antidepressivi) ho preferito fare un passo indietro.
Insomma ho provato a capirne di più e ho fatto quello che ho fatto anche ieri. Mi sono andato a leggere il blog di Giuseppe “salute secondo natura”.
Giueppe è medico non protocollare, nel senso che è fuori dai protocolli tanto amati dalla nostra medicina, è talmente fuori che non è nemmeno contro i protocolli (almeno in modo esplicito)… E’ fuori dai protocolli anche quando ordina al bar un caffè, figurarsi quando si tratta di ordinare una medicina… eppure può anche ordinare caffè e medicine. Dipende. Se avete la pazienza di leggere il suo blog e di seguire i suoi ragionamenti, vi troverete, poco alla volta, a fare anche un pensierino su voi stessi e soprattutto potreste trovare un qualche suggerimento pratico per evitare di prendere una pastiglia di betabloccante o di antidepressivo…o magari, perfino, vi trovereste a “guarire” da gravi malattie senza ricorso a ospedalizzazioni e cure invasive… ne parlo con cognizioni di causa.
Giuseppe, aspirante essere umano, ha anche qualche difetto… ad esempio non capisce che noi siamo piuttosto “condizionati” dai riti e dalla cultura dominante e non ha ancora capito che il suo destino è quello di spiegarci e rispiegarci le cose, più e più volte, perchè noi siamo piuttosto duri di comprendonio. Ben lo sa il pubblicitario che ci martella con il semplicismo dei suoi slogan… figurarsi quanto lavoro spetta al buon Giuseppe farci capire il senso di una medicina globale umana.
Un abbraccio e un grazie a Giuseppe.
e a chi legge questo post l’invito ad una lettura meditata e tranquilla del sito “salute secondo natura” che se non altro è l’incontro con un punto di vista molto diverso da quello usuale. Poi, come sempre, la decisione spetta alla coscienza di ciascuno…
ad majora.
Io il sale grosso caldo lo uso x metterlo sulla fronte e sbloccare il raffreddore 😉
(“eteppareva” ,direte voi,che questa qui non mettesse la pezza pure su questo post 🙂 ,ahahahaahahha)
Grazie x il sito,ora me lo spulcio 😉