piove ancora, ostrega!

Adriano ha passato la settantina ed essendo ancora in attività come agricoltore mi sembra la persona giusta a cui porre la fatidica domanda: ma ti ricordi di una altra annata così piovosa? Ci pensa un po’ e risponde… sì, era forse il sessantanove o il settanta…. ma forse anche qualche anno prima o dopo…. pioveva tanto che pochi riuscirono a seminare il grano…. Come adesso…

Ecco, ancora parlo di pioggia in questo blog che dovrebbe parlare di orto…però è proprio perchè vorrei parlare di orto che sono costretto a parlare di pioggia! Insomma, per dirla tutta, questa pioggia sta veramente esagerando…

Per me la “questione pioggia” mi rimanda direttamente ad alcuni lavoro che devo fare e che non posso fare e che fatalmente hanno a che fare con l’eccessiva piovosità. L’orto è conformato con una doppia “baulatura” ossia la terra non è posta su un piano dritto ma ha una forma leggermente curva per consentire un deflusso dell’acqua piovana verso i fossati laterali…. ma tanta è l’acqua presente nel campo che i fossati laterali non sono in grado di consentire il deflusso …ed ecco il problema: devo configurare meglio i fossati, in parte allargarli, in parte scavarli in parte farne di nuovi… solo che con tutta l’acqua che c’è non è possibile lavorare perchè rischierei di peggiorare la situazione (secondo me  rischierei anche di affondare completamente nel fango come dentro le sabbie mobili..)

Va bene…. Aspetto! ma intanto abbiamo cominciato a imbiancare il radicchio di treviso tardivo (forse per natale avremmo anche qualche radicchio) e chissa che la pioggia ci dia un po’ di tregua….!!