Qualche giorno fa apro il frigo:
scaffale 1: radicchio marmellate radicchio
scaffale 2: uova radicchio
scaffale 3: porri radicchio mortadella radicchio
scaffale 4: un finocchio radicchio radicchio
La classica domanda “cosa cucino per pranzo” ça va sans dire, era del tutto superflua.
Il povero radicchio maltrattato e lì lasciato si era pure appassito. Non sono mancate delle voci dal fondo della stanza “è troppo tardi! buttalo!” “che fiappezza..” ed è in quel momento che mi è tornata in mente l’immagine di mia nonna (non quella dei tortelloni, l’altra) con il mestolo in una mano e dell’insalata fiappa nell’altra che esclama nello stupore generale “LA FAREMO COTTA!”.
Si, mia nonna, (come forse tutte le nonne? -qui la domanda la faccio anche a voi), cucinavano le insalate. E vi assicuro che erano pur buone.
Comunque tornando all’ Argomento, ovvero il radicchio, la situazione si è risolta così:
prendo una cipolla, la taglio e ci faccio il soffritto
tagliuzzo il povero radicchio fiappo in striscioline
lo butto con la cipolla e lo lascio appassire
prepari la pasta
aggiungi dei dadini di mortadella (ma anche no) e in 15 minuti il frigo si svuota il radicchio è mangiato.
Non vedo l’ora sia tempo d’insalata per cucinare quella alla faccia degli scettici.
Alternativa senza carne
Paola da Facebook ci suggerisce una variante:
buoni anche con il porro al pari della cipolla e i ceci al posto della mortadella
Qui nel profondo sud ci si chiede se “fiappo” è italiano o veneziano stretto..
http://gph.is/1sFCGKD
a gesti è meglio
potrei pensare a un articolo fatto a suon di GIF ?
Sei un genio, soprattutto se riesci a mettere anche la punteggiatura
http://gph.is/1WjmS83