Leggevo si Repubblica on line l’ultimo articolo apparso su rischio infarto per chi conduce una vita sedentaria.
Se non lo avete letto ve lo consiglio a questo link:
Devo dire, con un po’ di presunzione, che intuitivamente ad analoghe conclusioni ero arrivato anch’io. Una sorta di auto analisi mi avevano fatti intravvedere qualcosa di simile. Movimento e cibo in simbiosi incidono molto pesantemente sulla nostra salute.
Sono sicuro che il nostro corpo ci manda un mucchio di segnali di malessere che tendiamo a trascurare oppure trattiamo secondo una sintomatologia piuttosto sciocca… al sintomo contrapponiamo una medicina in modo del tutto acritico… mal di testa? prendi questo.Mal di stomaco? prendi quello! tachicardia? prendi quest’altro…
questo nel dolori di ogni giorno, quelli che sono trattati con farmaci da banco… ma questi dolori, che in realtà potrebbero essere letti in modo molto più interessante, cerchiamo di disfarcene come fossero dei semplici accidenti mentre, in realtà, sono il modo di esprimersi e di comunicare del nostro corpo…
Poi, questo uso della medicina, diventa addirittura folle quando si passa dal medico. PErchè ordinare medicine è troppo spesso il modo più semplice di risolverei problemi, ma è anche quello più insano. MA l’attuale medicina si basa sostanzialmente sulla cura dei sintomi. a questo sintomo corrisponde questa combinazione di farmaci… sia che si tratti di un dolore passeggero che di una malattia seria…
Ovviamente le mie sono le considerazioni di chi non ha la professionalità per entrare scientemente nel merito dei problemi. Mi limito ad osservare e ad osservarmi. Da quando non passo le giornate per ore ed ore davanti ad un computer, mi sento molto meglio. Eppure le mie preoccupazioni non sono certo diminuite, ma sul piano fisico mi sento comunque meglio, e questo non è poco!
Oltre alla vita sedentaria l’altro grande fattore di rischio per il cuore è costituito dall’alimentazione. Anche questo, ovviamente non è tema di mia competenza. Ma mi limito ad osservare….LA mia impressione è che la quantità di frutta e verdura che si consuma sia sempre minore…così come raramente entrano nella nostra dieta i legumi…. cioè mangiamo male.
ancora una volta segnalo il sito di Giuseppe Bagnariol salute secondo natura, perchè i suoi suggerimenti mi sono sempre stati molto utili e perchè lui, da medico, ha una visione della salute molto più attenta al malato e molto meno propensa a propinare soluzioni che non fanno all’origine del male o del disagio…
davvero belli questi pezzi sulla salute, anche quello sulla depressione che ho stampato e passato ad un’amico. Grazie
grazie a te e a tutti coloro che leggono questo ed altri siti che, magari confusamente, cercano di esprimere una qualche visione fuori dall’omologazione…