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20151026_152530Dopo una tesa riunione della divisione cerealicola di Donna Gnora abbiamo deciso, quest’anno di quadruplicare la produzione. Qui non si scherza!
Lo scorso anno abbiamo seminato solo un grano tenero chiamato Gentil rosso. E’ un grano antico  che produce una quantità enorme di paglia ma, rispetto ai grani moderni, molta meno granella. Cioè siamo ad un terzo di produttività rispetto ai grani oggi in uso.

Se però parliamo di qualità allora il discorso è decisamente rovesciato, la qualità del nostro grano è ottima: più proteine, un glutine molto digeribile, un sapore deciso e pieno. Felici e soddisfatti del risultato ottenuto noi della divisione cerealicola assieme alla divisione fornai abbiamo appunto deciso di lanciarci in una sfida commerciale pazzesca, quella di quadruplicare la produzione.

Oltre al Gentil Rosso abbiamo seminato orzo, segale, e farro.

L’orzo che abbiamo seminato è una qualità distica: ossia i semi sono disposti a due a due, ed è ottimo sia per fare farina, che orzo perlato per minestre ed orzotti e anche per la birra. L’orzo è scarso di glutine e pertanto non si presta moto per la panificazione, ma può andare bene per biscotti e può essere mescolato ad altre farine di grano. L’orzo ha una spiga molto alta, caratteristica comune a tutti i grani antichi che ha la caratteristica di allettare in modo particolare ossia si piega sulla parte alta di modo che i semi non arrivino a terra e quindi anche le operazioni di raccolta non dovrebbero essere particolarmente complicate.

La Segale è un altro cereale a cui tengo molto. E’ considerato un cereale minore e adatto, per la sua rusticità, ad essere coltivato in montagna. E’ molto usato nei paesi del nord europa, e dà un pane piuttosto compatto e dal gusto caratteristico. Ottimo per le merende dei bambini e ottimo anche per chi lo coltiva visto che la sua lunga spiga è sorretta da un gambo forte e flessibile che resiste al vento (per chi vuole approfondire http://www.cure-naturali.it/segale/3703).

il Farro ce lo portiamo dalla preistoria.  Sono millenni che sta alla base dell’alimentazione dell’uomo e dovremmo chinare il capo e portare rispetto al suo cospetto. La qualità che noi abbiamo seminato è la livesa rossa che è un grano autoctono dell’Abruzzo e che noi abbiamo preso da Giulio Amodio Fiore. Le qualità del farro cominciano ad essere diffuse anche perché viene spesso consigliato per chi soffre di intolleranza al glutine.

Ovviamente sul tema “glutine” avremmo molte cose da dire, perché ci capita di sentire molte cose inesatte, molte cose errate, e molte cose dette astutamente per imporre prodotti “gluten free”… magari dallo stesso produttore che fino a ieri reclamizzava la pasta “arricchita” di glutine… Ne parleremo con i nostri responsabili del settore cultura e propaganda…

Il settore logistico di Donna Gnora è molto preoccupato per come gestiremo tutti questi grani…..

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