“Sono nata in una cucina, quella dell’osteria dei miei nonni. Attorno a quella cucina girava la vita di tutta una famiglia di nonni, zii, genitori, parenti. Ricordo grandi tavolate e quell’aria di festa che era il preparare e mangiare tutti assieme. Poi i nonni cedettero l’attività. Io avevo otto anni, ma il cucinare profuma ancora di quel clima di festosa comunità familiare. Oggi sento i miei clienti come se facessero parte di quella tavolata.”