un patto tra produttori e consumatori

[polldaddy poll=2283529] Acquistare direttamente dal produttore non è solo un fatto di convenienza. E’ anche esercitare un’ azione di controllo sul prodotto e di scambio di informazioni, sensazioni ed emozioni. E’ un po’ come mettere il naso dentro la cucina di un ristorante e poter guardare come si cucina il cibo, quali sono i segreti del cuoco e quali sono le sua possibili scorrettezze.

Il nostro punto di partenza è l’orto di via di spagnolo, ma come abbiamo avuto modo di dire più volte, il nostro orto soprattutto per questo inverno dove non abbiamo fatto una programmazione adeguata, non è in grado di soddisfare la domanda. Per questo ci siamo rivolto ad altri produttori che rispondevano ai requisiti richiesti e con i quali stiamo avviando alcuni “ragionamenti” per il futuro.

Faccio un piccolo inciso. Non so quanti di voi conoscano effettivamente la situazione della campagna e del mercato, ma credetemi, è veramente una situazione disastrosa. Per rendersi conto di quanto affermo faccio un esempio molto semplice e che potete verificare direttamente su internet. Il valore di un ettaro di terreno agricolo nelle nostre zone è di circa 100.000 euro. Se messo a frumento un ettoro da circa 5/6 tonnellate di grano che venduto ai consorzi frutta la bellezza di 700/800 euro. SE a tale importo ci sotraete le spese (concimi, trattamenti,gasoglio) e il lavoro risulta evidente che l’unico sostentamento restano i contributi in agricoltura della CE. Ma son poca cosa. Un ettaro vale astrattamente tanto ma non frutta  nulla.

SE parliamo di orticultura i prezzi che “il mercato” paga agli agricoltori è talmente basso che difiicilmente giustifica il lavori impiegato in quanto si opera sotto costo. Il “mercato” pretende prodotti belli e senza difetti… uno stimolo all’uso incondizionato di concimi e prodotti fitosanitari e antifermentativi.

L’unica soluzione, a questo punto, per fare in modo che quello che mangiamo sia nutrimento e non fonte di future disgrazie e malattie, sembra essere quella di riuscire ad acquistare direttamente dal produttore attraverso un patto tacito: tu produci frutta e verdura usando esclusivamente prodotti biologici e immettendo quelle modalità colturali che rispettino il terreno (aratura superficiale, baulamento, canalizzazione delle acque ecc) e noi ci impegnamo ad acquistare direttamente i tuoi prodotti a prezzo equo.

Questo patto, che è implicitamente alla base della produzione del nostro orto, noi lo vogliamo allargare al altri produttori facendoci noi direttamente responsabili di quello che essi producono e soprattutto concordando con essi modalità produttive che garantiscano la salubrità di quanto vi proponiamo.