diffidate, gente, diffidate!

Ieri eravamo con la nostra merce al mercatino del radicchio a Mirano.

Come spesso succede mi capita di trovare vecchi amici di  una o due vite fa. E si scherza, e si ricordano i tempi passati, e via, grandi pacche sulle spalle e una breve moviola di come eravamo…. e adesso? come te la passi? subito faccia da crisi… diciamo bene, per non dire male… a proposito: lo sai che Tizio è veramente messo male…e Caio ha perso il posto….mah! io la vedo brutta…. e giù grandi risate (sic!) che tra me e me penso che sarebbe stato meglio non incontrati…e lui pensa propria la stessa identica cosa.

Ah, bene, almeno tu con la campagna te la cavi! sì, certo, dico io, con la campagna se non altro me la cavo…. (tra me e me penso: mi cavo cosa? ). Mi verrebbe voglia di partire con un pistolotto di quelli che non mi fermi più… ma lo sai che l’acqua? e il diserbanti? e il clima? e i semi? e il mercato? e le multinazionali? Ma ti rendi conto che non ci rendiamo conto? (questo è un mio classico pensiero… sta a significare che la cosa più disastrosa della questione relativa alle nostre vite, ma soprattutto a quelle dei nostri figli e nipoti è legata alla nostra incredibile inconsapevolezza…. e qua mi partono una serie di retropensieri difficili da cogliere in tutto il loro profondo articolato.  Del tipo: ma sono diventato un vecchio rinconglionito io oppure sono gli altri che non vedono? oppure: non è che sia un “catastrofista” con gli occhi foderati di pessimismo e di antimodernismo? ma anche: ma forse hanno ragione loro, con le loro Agende Monti, le agende Bersani, le agende Berlusconi. Le Agende che le banche non ci danno più ora che le danno i politici…. dove comunque non esiste la campagna, non esiste l’agricoltura, non esiste il clima, non esiste… Basta! senza accorgermi mi è partito il pistolotto…. quasi quasi chiudo la parentesi, Ok, chiusa!)

Insomma la realtà è piuttosto complessa. Ma quali sono allora le prospettive future? Ecco io penso al futuro e penso che seminerò tra una sessantina di giorni i piselli proprio dove ora non c’è niente…. e dove c’è un disastro di piante recise di cavoli/broccoli/verze ci pianterò verdi insalate e dove ci stanno oggi i radicchi tardivi forse andrò di fagiolini…. ecco, il futuro mi pare subito migliore!