mangiamo il territorio

Lo so, non sopporto più le strade….

Dovunque mi giro la Regione Veneto, la Provincia, il Comune stanno costruendo chi un passante, chi una rotonda, chi una bretella, chi un sottopasso.. C’è la crisi.. ma è proprio per questo che non si possono vermare le opere pubbliche, le infrastrutture… l’ha detto anche il sommo professore, quel Monti che sta inventando una nuova fase di sviluppo sorprendendo l’intero mondo per fantasia e innovazione: Si taglia la spesa pubblica, si rilanciano le opere pubbliche e si applicano gli sgravi all’edilizia… cambiano piccoli dettagli, ma la ricetta sembra sempre la stessa, identica solita ricetta che l’Italia ha seguito fin dagli anni settanta… Che tristezza!

dunque si continuano a costruire strade, stradine, stradette, svincoli, rotonde e rotondine, ma anche piste ciclabili che finiscono nel nulla e lasciano il povero ciclista in balia di immissioni contromano che di sicurezza non hanno proprio nulla..

Se poi osi fare due passi a piedi, allora ti rendo subito conto che rischi la vita e che, da pedone, non sei altro  che un intralcio alla circolazione stradale…

Bene, questo è il lamento ingiustificato di uno come me che non condivide quasi più nulla di come va il mondo…

E’ uscito il  Rapporto annuale dell Ispra, che è un istituto del Ministero dell’ Ambiente. E’ un documento ufficiale. non è di parte. Per rendersi conto di come stiamo andando basta leggere l’articolo di Repubblica Ambiente.

Un piccolo dato tra tutti, nel 2011 uno dei tanti anni Horribilis di questo secolo abbiamo allegramente consumato 100 ettari di territorio ogni giorno. Case, strade, cemento ecc… è un danno incredibile ed incolmabile… sembra di vedere il film Rapa  Nui…. dove per ingraziarsi le divinità si distrugge progressivamente la foresta… fino all’ultimo albero… fino a rendere inabitabile quella terra un tempo prospera…ma quello è un film!

ma consoliamoci: è cresciuta la produzione di rifiuti. “Cresce la produzione di rifiuti urbani che nel 2010 si attesta a 32,5 milioni di tonnellate (+1,15% rispetto al 2009)”. Aumenta, rispetto al 2009, “anche il procapite dei rifiuti urbani (536 kg per abitante), circa 4 kg all’anno in più per abitante”. …

e poi dicono che non cresce nulla.

Monti, ce ne sarebbero di cose da fare…magari meno strade e più differenziata…magari meno “grandi opere” e più manutenzione del territorio… magari meno …. magari più….

vado a combattere le infestanti…. solo guanti e zappa… sarei d’accordo sulla chiusura o sulla riconversione delle fabbriche che producono diserbanti e concimi chimici… che sia (io) un tantino contro il progresso? o forse questo “progresso” non è poi così tanto “progresso” come vogliono farci credere?