una boccata d’acqua

Sono andato il campo e l’ho trovato contento. Finalmente, un po’ d’acqua!!! era anche ora.

Ieri, prima della pioggia mi ero messo in testa di dare un po’ di EM (microrganismi effettivi) e me ne sono andato in giro per l’orto con il vaporizzatore… Forse qualcuno passando per la strada e vedendomi deve aver pensato che fossi un po’ matto… LA terra, dopo il tanto ghiaccio era perfino polverosa tanto era sgretolata e secca… riuscivo a livellare il terreno come solo sulla sabbia si riesce a fare.

C’era proprio bisogno di acqua. LA mia speranza è che i prossimi giorni siano buoni per fresare e seminare.

Intanto ha soprapprofitto della giornata piovosa per ordinare diverse seme: ovviamente nella mia scelta sono stato ben attento ad ordinare semi non ibridati e non conciati anche quando non ho trovato semi bio o biodinamici.

Mi sono anche scatenato a cercare gli alberi e gli arbusti adatti a creare una fascia tampone lungo il confine con la strada. Dopo aver passato una miriade di siti, di tutto il mondo dove offrivano a prezzi ottimi alberi di tutti i tipi, sono approdato al sito di Veneto Agricoltura.

Ho trovato una quantità di alberi autoctoni ad un prezzo decisamente ottimo… compreso castagno, noce, nocciolo, rosa canina.. ma anche acero campestre, carpine, platano, ontano, farnia…un trionfo…. non vedo l’ora di poterli piantare. come dice Wendel Berry,

Investi nel millennio… pianta sequoie.
Sostieni che il tuo raccolto principale è la foresta che non hai seminato,
e che non vivrai per raccogliere.
Poni la tua fiducia nei cinque centimetri di humus
Che crescono sotto gli alberi ogni mille anni.