L’idea di non fare nulla, ma semplicemente lasciar fare alla natura, non era una idea del tutto peregrina. Che poi mi prenda in giro sui risultati che abbiamo ottenuto da una prima sperimentazione non è che la constatazione del fallimento.
Lasciare fare alla natura non è così semplice. Me ne rendevo conto leggendo “la rivoluzione del filo di paglia” di Masanobu Fukuoka. Un libro che consiglio di leggere anche sotto l’ombrellone, perchè si legge con facilità e che alla fine si rimane con la curiosità di “provare” da un lato e dall’altro con qualche interrogativo in più sul significato di stare a sto mondo…
Fatto sta che l’idea della sperimentazione ha ripreso vigore… magari in piccolo, magari da far funzionale meglio alcune parti “critiche” dell’orto, dove non riusciamo ad arrivare con l’impianto di irrigazione e dove la situazione della terra era peggiore…
intanto già questo pomeriggio seminerò erba medica dove a novembre andremo a seminare grano saraceno…. e poi tra frumento orzo e segale avremo una nostra piccola produzione di cereali che andremo a piantare in altri campi in via di abbandono. Certo, il nostro tentativo, un po’ utopistico e un po’ azzardato, avrebbe anche l’ambizione di migliorare la terra e di far continuare a produrre terreni che altrimenti verranno abbandonati. Il fatto è che la piccola attività contadina, che per tanti anni ha “aiutato” le famiglie a sbarcare il lunario ed ha favorito una permanenza della biodiversità, è diventata del tutto inutile per il nostro stile di vita…però nno è detto, specie in questo periodo di crisi, che abbandonare la terra sia una scelta intelligente… io francamente ne dubito!
da qualche anno, con input misti, aiuti-guida sporadici e discontinui tengo duro con un “orto sinergico” (titolo onorifico) dove sperimento le tre cose che tu dici nelle ultime righe. Mi dà piacere e gioia.
A parte lumache e cimici quello che quest’anno mi crea più diffcoltà sono … l zanzare. Hai qualche esperimento riuscito per far tornare rondini e pippistrelli?
se avessi un rimedio al fatto che rondini e pipistrelli scarseggiano in alcune zone d’Italia (pochi giorni fa osservavo con mia moglie il volo delle rondini al tramonto in un paesino del centro Italia ed abbiamo preso finalmente coscienza che dalle nostre parti non ci sono rondini!!!) avrei doti taumaturgiche. Purtroppo ho poche doti e tra queste non figura quella di fare miracoli.
Piuttosto, raccontaci del tuo orto sinergico…. da che terra sei partita…hai notato miglioramenti della qualità del terreno …. dai, dai, dicci qualcosa …