ancora sui pomodori

Parlando del più e del meno con qualche amico che ha l’orto, inevitabilmente, si finisce col parlare di pomodori.

Perchè quest’anno il pomodoro è stato una grande delusione per tutti. Secondo alcuni troppo caldo, specie di notte, secondo altri le troppe piogge nel momento della maturazione secondo altri ancora (io tra questi) un complotto internazionale di forze oscure….

Fatto sta che quelle misere piante lasciate a se stesse oggi stanno ributtando alcuni pomodori di grande valore organolettico. Cioè, sono alcuni giorni che raccogliano alcuni pomodori buonissimi nati da piante senza più foglie… peccato che sono veramente pochi…perchè altrimenti sarebbe proprio il caso di metterli in cassetta.

A margine della “discussione” sull’andamento del pomodoro si scoprono cose molto interessanti. Ieri sera, per esempio, Bepi, mi diceva che secondo alcuni autori il pomodoro fa eccezione a quella che è la regola aurea della rotazione dei prodotti. Cioè riseminando il pomodoro esattamente sullo stesso luogo dove in precedenza si è seminato sempre pomodoro, si avrà un arricchimento piuttosto che un depauperamento della produzione.

Questo avviene ancor meglio se si utilizza un seme prodotto da pomodoro nato su quella stessa terra. Ossia la “memoria” del seme tende a migliorare e ad adeguarsi al terreno imparando a sfruttare al meglio le sue caratteristiche…. Il prossimi anno, ovviamente, procederò piantando pomodori nello stesso terreno già utilizzato allo scopo… e forò la differenza con altri pomodori della stessa qualità piantati in altra area… staremo a vedere!