la prima gelata dell’anno

Eccola arrivata! in una mattina splendida, con un’aria che ti arriva fredda come una palla di neve sul collo, constato l’arrivo della prima gelata notturna della stagione.

Ieri si sprofondava ancora nel fango… oggi si cammina sulla nuda terra come se ci si muovesse sul cemento armato. Tutto è duro e freddo. Impensabile raccogliere alcunchè. Bisogna aspettare che il sole faccia il suo lavoro e riscaldi quel minimo sufficiente a far sì che il coltello tagli radicchi e gambi di cavoli e fiocchi e che la terra rilasci le radici dei porri.

e le mani tornano ad essere ghiacciate come un anno fa….