pomodori e fantascienza

questa settimana Piero Angela ha presentato nella sua trasmissione superquark un servizio sui pomodori olandesi.

Io l’ho seguita perchè mi era stato segnalato l’evento da Paolo  che mi aveva preannunciato il servizio mentre stavamo in orto a lavorare…

Sono rimasto “perplesso” per alcuni giorni.

Piero Angela, il grande divulgatore scientifico, era entusiasta del fatto che per nove mesi, in un clima decisamente più ostile del nostro, gli olandesi riescono a produrre, come fossero alla catena di montaggio, i pomodori che poi ci ritroviamo sulle nostre tavole. E mentre il nostro “divulgatore” della divina scienza ci faceva vedere lo scorrere di immagini allucinanti, dove “lavoratori polacchi” raccoglievano pomodori conformati i a grappoli regolari di 4, perfettamente uguali tra loro, messi rigorosamente in fila su piante nutrite da un composto liquido determinato e controllato dalla sala computer della serra, la voce di Angela, fuori campo raccontava i progressi della tecnica, facendoci capire la totale inutilità dei processi naturali, della stagionalità della biodiversità.

Cosa serve un seme?, come si “cura” la terra devastata da uno sfruttamento scientifico ed inconsulto che l’hanno resa sterile? La terra oramai la possiamo abbandonare.. non serve a nulla…Ah, a detta degli operatori i pomodori erano anche buoni… come quelli che compriamo al supermercato e che mangiamo ogni giorno! Anche a marzo… anche a novembre… sempre uguali, sempre con lo stesso sapore e colore… sanno da fast food, da pomodoro da mensa… sono proprio quelli che mangiamo ogni giorno!

Io non credevo che si potesse essere meno “scientifici ” di così, La scienza presume la conoscenza.  E invece l’Angela ci ha mandato in scena un mondo fantastico, dove il futuro non ha più posto per la natura. Sarà bellissimo! la prossima volta, magari, ci potrebbe mandare un servizio sui macelli moderni, facendoci vedere una delle cose meno conosciute, e meno pubblicizzate, del nostro sistema alimentare.

Di solito, dopo la visione dei nostri macelli, uno evita di mangiare carne per un po’ di tempo…. eppure è tutto molto simile alla produzione di pomodori..