Project Description

Giulio Amadio Fiore, perito agrario, esperto nella coltivazione e lavorazione dei cereali antichi, ha scelto di valorizzare il farro, cibo nazionale degli antichi romani, prima che si generalizzasse l’uso del pane. La coltivazione di questo grano avviene secondo un rigido Disciplinare di Produzione dai contadini delle colline teramane, dove l’azienda Fiore segue direttamente l’intero ciclo, dalla semina al raccolto e al conferimento al suo mulino, nel rispetto rigoroso di un’agricoltura ecocompatibile.

Lavorazione: il processo è volto a non alterare le superiori caratteristiche delle materie prime. I grani prima di essere macinati integralmente e a pietra, vengono ventilati e leggermentedecorticati (perlatura) affinché solo le parti più esterne e indigeribili (lignina e crusche superficiali) siano eliminate lasciando intatta la qualità nutritiva del cereale integrale (metodo G.A.Fiore).  Infine avviene una setacciatura rotativa a flusso d’aria per eliminare tutti gli scarti.

La Zuppa della Fattoria è prodotta utilizzando farro perlato, orzo, grano duro, lenticchie, miglio, ceci, avena e segale decorticati, tutto proveniente dall’azienda di Fiore, coltivato in maniera biologica e unito per proporre una sanissima zuppa “quasi pronta”.

Prodotto da: Az. Gioie di Fattoria di Giulio Amadio Fiore (Torano Nuovo – Controguerra TE)

Zuppa della fattoria

Sciaquare con acqua fredda e scolare. Far bollire circa un litro d’acqua salata ed aggiungere la zuppa scolata e far cuocere per 20 minuti. Preparare a parte un soffritto con olio di oliva (necessario l’olio donna gnora!), cipolla, sedano e prosciutto (facoltativo). Aggiungete il soffritto alla zuppa e far insaporire per qualche minuto. A cottura ultimata condire con parmigiano, oppure è da provare con il pecorino sotto crusca.

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