bollettino 13

Chiedo scusa per il notizirio precedente… interrotto e mai più ripreso per dimenticanza.

Il problema è che questa stagione così piovosa ed umida non è particolarmente gradevole per l’orto. Certo, è normale ed è giusto che sia così, ma fa tristezza calpestare la terra zuppa d’acqua e recuperare qualche testa di radicchio spogliandolo dalle foglie esterne, spesso fradice e marcescenti.

E mentre ti impantani nell’orto ti auguri che arrivino giornate più calde, che la terra si asciughi presto e che si possa avviare l’orto di primavera. Appena possibile pianteremo cipolle, piselli, insalate, spinacci, bieta.. nel nostro orto sperimentale… Va bene, basta fantasticare…

Ieri sono andato in Trentino nell’azienda biologica “il Maso del Gusto” a Nave san Rocco. E’ ‘ forse la prima azienda in Italia ad aver praticato la coltivazione biologica delle mele . Sono tornato con il furgone che profumava di mele in modo incredibile, perfino inebriante.

Ho preso varie qualità di mele… quella che troverete oggi nella cesta sono di due qualità: le stark quelle più rosse con un colore che butta sul magenta.. è da consumare per prima perchè è stata raccolta ad agosto… è ancora fragrante, mentre l’altra mela che troverete è una renetta rossa… Ha un colore giallo-verde e rosso sfumato. Rimanda ad un sentore appena acidulo, ma è sicuramente più zucchierina della renetta “grigia”..

Le arance vengono sempre dall’azienda biologica “i frutti del sole” ma oltre alla solita arancia “navel” che è quella più piccola, troverete anche l’arancia “tarocco”.

La navel durerà ancora per tutto il mese di gennaio poi sarà totalmente sostituita da qualità meno precoci.

Michele, un nostro amico di Napoli, mi ha chiesto se ero disposto ad andare a Procida a raccogliere i suoi mandarini … ci sto pensando però l’idea di un viaggio così lungo un po’ mi frena..economicamente non vale certo la pena… ma l’idea di raccogliere direttamente i frutti dall’albero per me è sempre una tentazione (si vede che discendiamo da Adamo ed Eva…)

Il porro. Mi raccomando il porro deve essere tagliato in due per lungo e le foglie interne devono essere lavate bene perchè sono piene di terra. Oltre che lesso, condito semplicemente con un po’ di olio aceto e sale e accompagnato con le uova sode, potete utilizzarlo al posto della cipolla.

Il porro, a differenza della cipolla, è un ortaggio piuttosto pregiato e costoso…a crescere in pieno campo ci sta una vita e il suo sapore è decisamente meno “invasivo” di quello delle cipolle.

Col porro potete fare ottimi risotti, ma anche usarlo per fare una zuppa molto gradevole…. Io suggerisco di fare una cosa del genere: in una pentola mettete due tre cucchiai di olio d’oliva extra vergine, un cucchiaio di farina integrale e stemperate la farina nell’ olio… poi aggiungete poco alla volta qualche mezzo bicchiere d’acqua calda…. fintanto che la farina è bella stemperata e tende ad addensarsi…. a questo punto buttate l’acqua che vi serve per una minestre che sarà ovviamente in proporzione alla quantità che vorrete fare. se pensiamo a quattro persone un litro abbondante d’acqua e due porri lavati (circa 400 grammi), sale.

Quando il porro sarà ben lessato, frullate tutto con un pimmer…. per me potete servire anche così, magari con fette di pane abbrustolito e una spruzzata di pepe… ma se avete bisogno di calorie e di andare con la memoria a quel vostro viaggio in Francia.. potete aggiungere panna a fine cottura…