pensieri buttati là

sono circa due mesi che non scrivo su questo blog…

indicativo, forse, della mia pigrizia. Così facendo non lascio traccia del lavoro che sto facendo… e non è bello ne giusto.

Avevo una ambizione segreta… quella non solo di fare un piccolo blog per chi compra da noi la cassetta, ma anche di lasciare una traccia di un percorso che non necessariamente è solo quello legato alla “coltivazione”.

Nessuno di noi, che a vario titolo e con impegno diverso, ci siamo prefissati l’obiettivo di realizzare questo orto abbiamo una pratica ed un esperienza di coltivazione. Abbiamo, però, molti preconcetti e molti pregiudizi.

Vorrei lasciare una piccola traccia anche di un percorso “cognitivo”. Coma e come modifico il mio punto di vista e perchè.

mi riprometto di riprendere questo percorso perchè credo sia interessante anche per altri sapere cose “succede” in campo, ma cosa succede anche nella testa di chi si trova a dover lavorare in questo ambiente.

Intanto una considerazione di tipo “fisico”. Io da quando passo alcune ore al giorno all’aria aperta a fare dei lavori fisici, mi sento molto meglio… più tranquillo anche se i problemi, specie quelli economici, sono sempre più incalzanti….

ma dopo 37 anni di sedia… muovermi è un trionfo!