abbondanza rossa

ABBONDANZA ROSSA: Antica varietà dell’Emilia Romagna, molto interessante sotto ogni punto di vista; è rustica, molto produttiva e buonissima. Presenta di frutti molto attraenti di colore rosso intenso a pezzatura piccola. (notizia presa da Fabio Di Gioia su facebook)
“Ogni 100 grammi di prodotto contiene: circa 85 grammi d’acqua, 0,2 grammi di proteine, 0,1 grammi di grassi, 11 grammi di zuccheri di diverso tipo, tra cui fruttosio, glucosio e saccarosio, 2 grammi di fibre, per un totale di circa 45-50 chilo calorie o 11-12 chilojoule, e circa 4 grammi di sali minerali tra cui potassio, zolfo, fosforo, calcio, magnesio, sodio, ferro, oltre a tracce di rame, iodio, zinco manganese, e silicio. La mela è ricca anche di vitamine: C, PP, B1; B2, A e contiene inoltre acido malico (circa 0,6-1,3 grammi).”

Io questa piccola mele l’ho presa da Giovanni che è un produttore biologico che sta appena appena di là del Po.

Da lui ci sono arrivato grazie a Valerio (che produce l’ottimo miele che stiamo offrendo in questo giorni) con il quale mi sono recato, assieme a Paola, in visita:

E’ stato un bellissimo incontro: abbiamo conversato animatamente di produzione, di commercializzazione, di biologico e di distribuzione… ed intanto camminavamo lungo filari carichi di frutta e con vista a perdita d’occhio sulla campagna ferrarese.

Ultimamente noto che molti chiedono di “cambiare” le mele con altri prodotti.

Giovanni notava che oggi la mela, in quanto tale, è in grande calo nelle preferenze della gente… Con l’uva che dura da agosto a tutto dicembre, le arance che partono da novembre a tutto aprile, e poi banane e manghi e quant’altro… la mela, tradizionale frutto autunnale che se ben conservato dura anche nelle cantine senza bisogno di svernare nei frigoriferi, non gode dei favori dei consumatori..

Bene, anche a chi oggi chiede “niente mele” farò omaggio di una mela “abbondanza rossa” perchè riscopra il sapore di una mela antica, la sua fragranza e la sua “diversità” di sapore e di consistenza rispetto alle mele in commercio oggi…. chissà che qualcuno “riscopra” il gusto di “mangiarsi una mela”…