Avevo un caro amico con la passione del gioco d’azzardo.
Se dovevamo prendere l’autobus, lui evitava di prendere il biglietto e guai se provavo a pagarglielo io…. perchè gli toglievo “il brivido”. Se per caso entravano i controllori, lui pagava la multa senza battere ciglio. Aveva semplicemente perso la scommessa. Se eravamo in macchina scommetteva che la prossima macchina che ci superava era pari, o dispari… a seconda. Il fatto è che io mi rifiutavo di partecipare a questo gioco che ritenevo del tutto cretino e così facendo gli toglievo il divertimento.
Ogni mese “doveva” andare al casinò almeno due volte… ed era convinto di percepire esattamente il momento propizio, il numero che sarebbe uscito o il colore.
Tutto per lui era fonte di scommessa. Pretendeva di cogliere l’elemento imponderabile del caso.
Non era per niente deficiente. Era in grado di fare della sua passione per l’azzardo una vera e propria teoria filosofica che egli metteva tranquillamente in dialogo con i massimi pensatori vuoi che fossero idealisti o materialisti, esistenzialisti o positivisti. Questo aspetto era decisamente quello che maggiormente affascinava i suoi conoscenti… ma anche la sua vita, giocata un tantino sul filo del rasoio, davano a lui un qualcosa di eroicamente tragico e nello stesso tempo ilare.
Io, nel mio grigiore mentale, cercavo di metterlo in guardia e gli vaticinavo sventure e sfighe…che puntualmente si sono avverate. Facile profezia, la mia.
Ho la stessa sensazione quando guardo a quello che sistematicamente viene fatto in materia ambientale… I nostri politici sono dei grandi giocatori d’azzardo..Sembra che tutto quello che fanno sia fatto all’insegna “speriamo che vada bene…..” così si cimentano nella realizzazione della “grande opera” MOSE… Beh, da bravi politici adattano la realtà alle loro esigenze… Certo, non fanno una valutazione di impatto ambientale perchè risulterebbe negativa (così è stato..) ma vanno avanti per la loro strada senza colpo ferire.
Fanno il MOSE con la stessa consapevolezza con cui qualcuno di loro ha pensato bene di cementificare i torrenti o di mettere argini potenti per “regolare” il corso dei fiumi. Cioè scommettono che le cose vadano bene… Cosi’ hanno costruito strade e case su quelli che erano i letti dei fiumi o si improvvisano grandi strateghi della politica ambientale consentendo a qualche illuminato costruttore di realizzare migliaia e migliaia di metri cubi di cemento al posto di inutile campagna.. alla faccia del progresso.
D’altronde abbiamo un ministro dell’ambiente che è un tecnico che è stato per ben 10 anni direttore generale del ministro stesso. Lui deve sapere per forza. PEr questo quando è scoppiato lo scandalo Ilva, lui ha rivendicato l’esclusiva competenza del ministero dell’ambiente sulle soglie di inquinamento emesso dal più grande centro siderurgico d’europa… e stigmatizzando l’intervento della magistratura…. sempre questo Ministro tecnico è favorevole al nucleare e che all’ ultimo incontro degli stati generali dell’agricoltura si è fatto sostenitore della green economy solo che lui, in tecnico, lui il ministro, guarda alla green economy come grande produttore di biocarburanti…. follia che sottrae terra alla alimentazione e snatura completamente i metodi produttivi, oltre che avere un impronta ecologica negativa.
Io ritrovo troppo spesso nelle scelte dei nostri politici questo senso dell’azzardo…ma no trovo i politici simpatici come il mio amico giocatore. Lui i suoi errori se li è tutti pagati. Mentre mi sa che le cazzate del nostro ministro e dei nostri politici ce le dobbiamo pagare sempre noi. E francamente la cosa è fastidiosa.
Ma perchè ce l’hai tanto con questi politici…. magari era così una volta… oggi c’è una nuova consapevolezza…
A cento metri da qui corre il Draganzuolo. E’ un piccolo fiume che quest’estate era ridotto ad un rigagnolo… ora l’acqua stà lì lì per tracimare… in passato è già successo molte volte… non è un novità. LA novità è che comune regione e provincia di comune accordo vogliono fare un bel sottopassaggio a pochi metri da questo fiunicello… lo faranno, certo, che lo faranno…. non appena troveranno i soldi.. lo faranno perchè è lo sviluppo è il progresso che deve andare avanti…. Prima o poi qualcuno piangerà per questa scelta… ma forse questo avverrà nell’arco di un tempo tale per cui nessuno ne risponderà. PErchè il sindaco non è più sindaco, ma nel frattempo è diventato onorevole, l’assessore regionale alle opere pubbliche è diventato ministro e il cittadino è diventato suddito…tutto cambia.
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