da Paola, neonapoletana su pizza e scarola

Paola ci scrive:

“(ricetta per Donna Gnora)

di ritorno da Napoli

ALLORA PARLIAMO DI PIZZA… e i pochi ingredienti devono essere perfetti..

intanto le MIGLIORI mozzarelle per la pizza non sono quelle che si immattoniscono quando la pizza si raffredda, ma sono provole fresche che restano tenere .. i pomodori in salsa deve essere bbuona e dolce … come quella fatta da voi e la pizza base è come si sa quella senza mozzarella/provola , – solo pomodoro con un po’ di aglio e basilico oltre olio extravergine di oliva . la parte del leone la fa la pasta che solo i migliori fanno con farine scelte 0 e poco lievito .. restano così più digeribili.. pensa se fossero fatte con lievito madre..

A proposito , proprio a Salzano vicino Venezia alla pizzeria “all’ Albera” le fanno con farine a cereali misti . molto buone, abbondanti di condimento e leggere, oltre che non care.

Ma la pizza napoletana la mangi anche per fame e a tutte le ore e anche per strada ed è diversa perché è un vero street food per tantissimi napoletani e visitatori giovani e non.. con i fritti: arancini, polpettine, supplì , frittatine di pasta condita in vari modi e melanzane e fiori di zucca impanati…

Inoltre, due parole sulla scarola : è buonissima anche cotta

puoi usare le foglie interne per insalate e le esterne per saltarle in padella con un po’ di cipollotti e olive e se si vuole un po’ di provola – dunque non lessata ma “soffocata” in padella e poi rivestita da una sfoglia di pasta brise o meglio pasta di pane condita ( con olio di oliva extravergine o strutto)

Secondo me poi sta bene avvolta a capitello ionico congiunto in mezzo … intendo che sulla pasta stesa a pizza tonda o quadrata si sparge il ripieno di verdura steso leggero e si arrotola la pasta dai due lati opposti finché si incontra in centro, si sovrappone e si taglia a pezzi e si inforna con una spennellata di acqua e olio a mo’ di benedizione..

un bacio a DG

da paola la neonapoletana!