Episodio 4: Federico M – problem solver

 Il blog a puntate per scoprire chi sta dietro OltreConfin

Federico M. è il socio accomandatario di Donna Gnora.
..Bastasse questo! E’ anche il nostro ammiraglio essendo egli il nocchiero capo della flotta di OltreConfin.

Ma non solo.

Ex giovane, resterà sempre, almeno per chi qui scrive, un ragazzo pieno di vita e di problemi che estrinseca mentre li risolve in modo spesso fantasioso e sorprendente.
C’è una frase ricorrente nella sua vita: “ E’ un problema se….”  a seguire qualcosa che non ti saresti aspettato, ma che in qualche modo è già accaduto.
A lui pensava il Vate quando scrisse: “di quel securo il fulmine tenea dietro al baleno”. 

Tra le sue più significative iniziative va ascritta l’idea e la realizzazione della rete di distribuzione prima di Donna Gnora e poi di OltreConfin delle cassette di verdura nella città lagunare: l’orto in cassetta!

E come si fanno le consegne a Venezia? La risposta è ovvia: le consegne a Venezia si vanno in barca e rigorosamente a remi!

Quando, ormai una decina di anni fa, iniziò questa attività non sapeva ancora tenere in mano un remo. Follia, pensai. Non avevo fatto i conti con la genetica. Nonostante fosse montato in barca poche volte, si ritrovò da subito nel suo elemento. Discendente di avi adusi a muoversi tra i canneti di lagune infestate da zanzare alle foci di Adige e Po, Federico, Fede per gli amici, non ebbe un briciolo di difficoltà nell’orientarsi tra rive e canali di Venezia.

Così, con un sandolino stracolmo di cassette piene di verdura, osa affrontare il Canal Grande e addirittura il canale della Giudecca. Arriva dappertutto, nulla lo ferma. Magari arriva in ritardo, ma si fa preannunciare da una telefonata  “E’ un problema se arrivo verso le otto?”  parlo delle otto di sera, ora non esattamente perfetta per consegnare una cassetta di verdura, ma si presenta sulla soglia del cliente, sempre sorridente e pronto alla battuta.


Fede consegna cassette anche Mestre, Marghera, Mirano, Noale ecc… Sempre una corsa contro il tempo, ma in questo caso gli spostamenti devono avvenire con un furgoncino. Quante volte si è pensato di usare un sistema di biciclette! Troppo  macchinoso organizzarlo, troppo complesso. Ma un giorno, forse.

Lui organizza la distribuzione, contatta i produttori sulle verdure presenti in campo, concorda la programmazione dei diversi produttori, raccoglie gli ordini, organizza le consegne. Se c’è qualche problema ( ..a rieccolo!) lui deve farci fronte… qualche volta cade in errore, ma è pur sempre disposto a rimediare.

Nato Oltreconfin e dopo un faticoso periodo di collaudo in piena pandemia, si decide di aprire un negozio, un punto fisso dove ci si possa mettere radici.
E’ un progetto piuttosto pesante, che implicherà impegni, risorse, competenze.
..E ancora lui si mette alla ricerca del posto, gira, volta, pensa…e perfino riesce a combinare!

Si trova un negozio a Marghera che sembra fatto al caso nostro.

Problemi a trovare un accordo con la proprietà, problemi a pensare come ristrutturare, problemi e difficoltà con le autorizzazioni sanitarie..  Il nostro è sempre in mezzo, lui che sogna di starsene tranquillo a bere una birra e a giocare con il suo bambino.. ma il dovere lo chiama. 

Fosse finita qua. C’è da ristrutturare e sistemare ed ecco il nostro Fede trasformarsi in muratore, falegname, dipintore e perfino capomastro coordinando le numerose maestranze di Oltreconfin che si immolano volontarie ad eseguire i lavori…

OK, ci stanno anche le contraddizioni, le controversie, le incomprensioni e ci sta anche tanto lavoro per tutti, che quello non manca mai, ma alla fine lui fa la differenza. E di questo gli siamo grati…