La scorsa settimana qualche cliente si è lamentato per via dei fagioli:addirittura qualcuno stava gremogliando mentre altri erano marcescenti.
Sicuramente chi si è trovato di fronte a questo problema avrà pensato che abbiamo consegnato dei fagioli “vecchi”. Pensiero assolutamente logico e perfino evidente. Eppure così non è. Chi conosce i fagioli nel loro intimo sa che questa bestia (?!) ha qualcosa di incredibile. L’ 11 di luglio era un giorno di bel tempo. i giorni prima aveva piovuto e i giorni dopo era prevista pioggia. In questo ‘squarcio’ aperto di non pioggia ci abbiamo dato dentro a piantare fagioli e fagiolini. Poi il 12 e 13 luglio il tempo è stato, tanto per cambiare, piovoso. Bene, non ci crederete, ma il giorno 14 era già possibile contemplare in campo non solo la germinazione dei semi, ma addirittura era già nata la pianta. Una velocità impressionante. Ma la riprova la potete avere semplicemente mettendo i fagioli appena colti dentro un sacchetto di carte. Tempo 24 ore e i vostri legumi saranno già marcescenti e pronti per le immondizie. ( mio suocero che è vecchio e paziente, se li cura comunque ed afferma che sono buonissimi..ma lui appartiene ad una altra epoca).
LA foto che illustra questo post è stata scattata pochi minuti fa. E’ il tavolo che sta sotto il porticato di casa nostra e quelli che vedete sono una parte di fagioli che saranno messi nella cassetta di domani. Li abbiamo raccolti Fede ed io fino alle 12,10 quando è partito il solito “scravasso”, ed ora stanno là ad asciugarsi come facevano i contadini una volta…. su tavolo di marmo, in cucina e guai se si accavallavano perchè, anche una volta, erano delicatissimo (la stessa cosa funziona anche per le tegoline).
Una raccomandazione: appena vi arriva la cassetta togliete i fagioli o le tegoline dal sacchetto e se possibile sbucciateli oppure lasciateli in un luogo dove possono asciugarsi…
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