pasta madre

Si narra che hai tempi del coronavirus  il lievito di birra fosse sparito dagli scaffali dei supermercati.

Neo panificatori si aggiravano sconsolati tra negozi di alimentari, panifici, latterie alla ricerca dei magici cubetti di lievito senza trovare soddisfazione alcuna… Spinti dalla disperazione non pochi clienti buttavano la testa dentro il negoziato di Donna Gnora per chiedere se di grazia c’era la possibilità di avere un po’ di lievito madre

Tranquilli, fossero questi i problemi…

Esiste un rimedio fondamentale alla mancanza di pasta madre, o lievito madre o pasta acida che di si voglia. Ed è semplice e divertente: fare da sé il proprio lievito.

E’ semplice: basta prendere un barattolo di vetro (cominciamo a ridurre la plastica che è sempre meglio), riempiamolo per metà di acqua e sciogliamoci dentro un cucchiaio di miele o, se proprio siamo presi, male ricorriamo ad un volgare zucchero. Poi, con sprezzo del pericolo, aggiungiamo alla nostra pozione un bel cucchiaio di farina… Magari evitate di usare una  farina doppio 00 perché, come insegnano i saggi, la doppio zero è praticamente un veleno per i nostri villi intestinali.

Mescoliamo e lasciamo là  il nostro intruglio. il giorno dopo un altro cucciati di farina e una bella mescolata… e il giorno dopo ancora… fino aa ottenere una sostanza abbastanza densa anche se ancora si può mescolare con un cucchiaio… ossia non è necessario impastare a mano. In cinque giorni abbiamo fatto il nostro lievito. Quanto? ma per un uso casalingo tre o quattro cuccia di farina e mezzo bicchiere d’acqua sono più che sufficienti.

il sesto giorno prossimo prendere la nostra pasta madre, che nel frattempo ha cominciato ad inacidire grazie al processo di fermentazione naturale, ed unirla all’acqua e alla farina necessaria per fare in nostro pane…. una volta impastata la massa e prima di aggiungere il sale ( nei panifici si usa il 2% di sale che è decisamente tanto) e qualsiasi altra cosa che vogliamo aggiungere al nostro impasto ( semi vari, olive, olio extra vergine, zucca o un bel niente) prendiamo una pallina dell’impasto e lo rimettiamo nel barattolo. con un po’ di acqua ed altra farina avremmo pronto il nostro lievito madre per il giorno seguente. Se invece facciamo il pane più raramente possiamo lasciare il nostra barattolo con il lievito (chiuso con un tappo) in frigorifero. Dura tranquillamente per cinque giorni.