C’è chi ci chiede esplicitamente di non mettere il peperoncino nella cassetta, altri lo guardano con sospetto e ci chiedono come usarlo.
Intanto diciamolo subito e senza tema di smentita: il peperoncino fa bene. A tale proposito linkiamo un articolo de La Repubblica che è comunque interessante perchè illustra le doti di questo frutto che a me piace anche sotto l’aspetto estetico. Un po cornetto porta fortuna e anti malocchio, un po’ “oggetto” di design grazie alla particolare forma e alla orinale tonalità di rosso…
Nella cottura le sue caratteristiche di piccantezza si esaltano e bisogna dosare con una qualche consapevolezza il suo utilizzo, che è comunque soggettivo.
Ottimo per rendere piccante l’olio. Tagliate con la forbice i peperoncini freschi…. tre o quattro dentro un barattolini di vetro da circa 300 grammi. Riempite il barattolo d’olio extra vergine di oliva di buona qualità, per piacere, se non volete farvi del male, e lasciate in infusione per circa una decina di giorni… quando l’olio avrà assunto un colorito tendente all’arancione e prima che il peperoncino cominci a degenerare, filtrate l’olio e mettetelo dentro una bottiglietta scura, oppure conservatelo dentro un barattolo di vetro…. consumatelo con le insalate, sulle paste, come le salse… e imparate ad apprezzarlo perchè, alla fine, vi accorgerete che il peperoncino è anche un esaltatore di sapore.
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