La filiera corta dei cereali antichi

Sabato 4 dicembre si è tenuta presso la Serra Liberty ai giardini di Castello a Venezia una bella iniziativa promossa dall’Associazione Veneta dei Produttori Biologici AVEPROBI.

E’ stata decisamente una bella iniziativa, molto interessante e stimolante perchè, pur parlando di cereali antichi, i promotori si sono, in qualche modo, proiettati verso un futuro possibile.

A me ‘sta storia dei semi antichi mi intriga non poco. Già adesso traffico e spaccio saragolla, solina.gentil rosso, senatore cappelli, e poi grano saraceno, farro, orzo…. e devo dire che questo “riscoprire” i sapori e le potenzialità di questi grani e di queste farine mi entusiasma veramente tanto.

LA cosa che poi mi riempie di orgoglio (sono un po’orgoglione) è quando qualcuno elogiando il mio pane, si candida a mio potenziale acquirente….questo sì che è pane altro che quella schifezza che si compra in panificio….

Beh, magari non è così, ma la mia vanità di piccolo panificatore casalingo, felice della sua “pasta madre” che cura ormai da qualche anno, e che continua a “sperimentare” farine, semi, ricette a quant’altro raggiunge momenti di vera esaltazione.

Così, ad ascoltare alcuni passaggi dei vari relatori, sotto sotto mi esaltavo e mi confermavo nell’idea di continuare ed allargare il “giro”  delle farine e dei semi antichi. E anche quello del pane.   che per me è una specie di miraggio grastonomico simbolico. Belle relazioni quelle degli oratori intervenuti perchè ricche di dati, notizie, informazioni, molte delle quali magari già le conoscevo, ma vedere “de visu” le differenze di elementi che compongono i grani antichi rispetto a quelli moderni risultanti da analisi chimiche eseguite da laboratori specializzati, è stato come la conferma di cose, magari evidenti, ma proprio perchè evidenti sempra impossibile che sia proprio così.

Infatti, ogni volta che mi imbatto sulle “follie” della nostra produzione industriale resto assolutamente dubbioso: non è possibile che siamo così pazzi da farci del male… e siccome gli elementi “malefici” sono talmente evidenti e portano sempre ad un fatidico incremento delle malattie dovute ad intolleranze e di quelle dovute a processi degenerativi non so cosa pensare…. mi auguro sempre di essere io ad essere esagerato… follemente esagerato.

Mi viene in mente Walter, un mio amico conosciuto tanti anni fa e che da tanti anni ci ha lasciato… Qualche volta veniva a cena a casa nostra. E fatalmente si arrivava a parlare di alimentazione perchè mia moglie ed io , da bravi “genitori”, ci sentivamo autorizzati a criticare la dieta di Walter: tanta carne, tanto Mcdonald, birra o coca cola e sigarette. Un giorno lo vidi sconvolto, lo sguardo offuscato. Mi parlò un attimo veloce… nervoso.. un po’ sproloquiante…intestino… tumore… ti devo parlare…

pochi giorno dopo la sua fototessera mi guardava da un necrologio…

So che è un accostamento scorretto, non è detto che sia così, solo così… non è provato, in questo caso, un nesso causa effetto… è e resta una ipotesi, ma questa è la mia chiave di lettura… che in parte trova conferme che non mi interessa assolutamente avere.

Per me i grani antichi sono principalmente un piacere del gusto, un trionfo del sapore, un divertimento della cucina che vuole essere “povera” perchè quando si parla di “cucina povera” si parla anche di cucina intelligente, saporita, semplice, gustosa Così, come il pane da semi antichi, sono le zuppe dove i chicchi di farro, o quelli di orzo o quelli di frumento si mescolano alle diverse verdure di stagione, e ai diversi legumi………..

Che questo cibo sia buono, lo so da me… che poi faccia anche bene, mi pare proprio una bella notizia.

Grazie agli amici dell’ Associazione veneta dei produttori biologici per la bella iniziativa sui semi antichi che, per quanto possibile, proverò anch’io a seminare, e che continuerò a commerciare con lo spirito profetico di chi cammina per il mondo al grido di “fate penitanza! mangiate sano!, mangiate bene!” che secondo me chi mangia sano e mangia bene è anche più buono e più incline ad essere tollerante con gli altri…